Cantus Angelicus

Un inno etereo sospeso tra cielo e terra, Cantus Angelicus richiama l’eco delle navate di un’abbazia millenaria. Le voci corali si intrecciano in un’unica melodia senza tempo, fluttuando come una preghiera sussurrata dagli angeli. La struttura modale, tipica del canto gregoriano, si sviluppa con pacata solennità, mentre l’atmosfera mistica evoca una profonda connessione spirituale. Ideale per momenti di raccoglimento, meditazione o ambientazioni sacre, questo brano è una finestra sonora aperta sull’eternità.